Come determinare il prezzo di un sito web?
Negli ultimi anni si è assistito all’uso esponenziale di CMS per la realizzazione di siti web, soluzione e-commerce comprese.
Presi dalla semplicità di installazione di un template base di WordPress con procedure guidate messe a disposizione anche dai servizi di hosting che stiamo utilizzando ci si cimenta nel tentativo di crearsi il proprio sito: tentare non nuoce e male che vada si passa la palla ad un servizio adeguato di creazione di siti web.
La comunità internazionale di sviluppatori che costantemente contribuisce alla manutenzione di WordPress (ricordiamoci che si tratta di un CMS open source per cui è possibile visualizzare e modificare il codice source) in termini di correzione di bug con particolare attenzione alla sicurezza informatica e nello stesso tempo si impegna a implementare il CSM con nuove funzionalità.
Questa comunità di sviluppatori ha fatto in modo che un semplice progetto nato per gente che voleva solo creare dei blog sul web adesso è diventato un CMS che si muove a 360 gradi: dalla realizzazione di una singola landing page ad un complesso sito di e-commerce.
Qualche anno fa per creare un sito e-commerce bisognava scomodare CMS come PrestaShop ma ultimamente quest’ultimo è andato in secondo piano anche perchè, in effetti, è molto più dispendioso in termini di plugin da installare per implementare specifiche funzionalità desiderate.
Dopo questa premessa torniamo al quesito iniziale: quale cifra si puo’ ritenere piu’ o meno adeguata per investire in un sito web ormai indispensabile in funzione dell’incremento di utilizzo di internet, del cambiamento delle abitudini di acquisto della gente e di tutta una serie di considerazione delle quali non è il caso di parlare in questo contesto?
Anche i templates che si possono acquistare su internet si presenta con un ampissimo ventaglio di opportunità e con dei prezzi veramente accessibili a tutti (il costo di buona parte dei template non raggiunge la soglia dei 100 euro).
La domanda che molto spesso trascuriamo di porci e la cui importanza non è di certo inferiore a quella del costo del sito web è la seguente: “Cosa voglio ottenere davvero dal mio sito web?”.
“Cosa mi aspetto che il sito web faccia per implementare la mia attività?”
Il discorso è vario ma importante perché posso pensare ad semplice sito web che presenti l’azienda ed i propri prodotti e servizi soprattutto come atteggiamento di conformità ad uno standard ormai diffuso di fatto per il quale la non presenza su internet, con un proprio sito web, di un’attività, penalizza quest’ultima anche solo in termini di prestigio.
La gente ti chiede: “oramai tutti hanno il loro sito web, non capisco perché non te ne fai fare uno anche tu”.
In effetti i servizi di hosting si propongono con prezzi accessibili da chiunque, da pagare annualmente per il loro rinnovo, ed offrono ottimi servizi come la disponibilità di vari db, spazio web illimitato, backup automatico, possibilità di crearsi parecchie caselle email o addirittura la possibilità di utilizzo di software che ti rendono semplice e autonomo nell’installazione di un CMS WordPress.
Quindi: “perché voglio un mio sito web?”.
Se voglio un sito web per incrementare i profitti aziendali il discorso non si può chiudere con la sua realizzazione ma bisogna affiancare al sito web un’attività di marketing “digitale” per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati.
In quest’ottica si intuisce che la differenza fra gli scopi posti per la realizzazione del sito web richiede un lavoro che si conclude con il sito piuttosto che un lavoro di cui il sito rappresenta il primo step.
E quindi, sintetizzando, a quanto ammontano questi costi?
Stiamo ancora aspettando una risposta bel più precisa.
Pensate ad un’azienda con una certa quantità di dipendenti o collaboratori: alla domanda quanto mi viene a costare un sito web devono essere fatte determinate considerazioni.
Quante ore sono stimate per realizzare quel sito web?
A prescindere dalle attività: dal disegno dei sito web (wireframe), alla sua implementazione in termini di funzionalità (mockup) etc… affinché l’azienda possa far fronte ad un impegno del genere deve considerare quanto costa il personale dedicato a quel progetto per quel determinato lasso di tempo, alle spese vive da sostenere, alle tasse da pagare e quindi anche solo ad un piccolo utile per dare significato al motivo per cui il titolare o i soci si alzano al mattino per andare a lavorare.
Quindi è chiaro che il un preventivo di sito web proveniente da una azienda di un certo tipo sarà diverso ed anche tanto se esso arriverà da un’azienda più piccola ed ancora sarà notevolmente diverso se arriverà da un’amico appassionato di informatica che si dedica al tuo sito web nel tempo libero e che magari non emette neanche fattura ma lo realizza come hobby.
Quindi nel valutare il costo di un sito web, oltre a tener conto del tempo che bisogna impiegare per la sua realizzazione che è direttamente proporzionale al ritorno su quell’investimento, bisogna capire a quale realtà aziendale è più conveniente rivolgermi in funzione soprattutto del mio budget.
Una grande azienda mi può dedicare un’attenzione di un certo tipo come supporto per l’attività di marketing ma il prezzo che pagherò mensilmente è alla mia portata e soprattutto è il caso di affrontarlo se parliamo di un giro di affari di x euro all’anno?
Ci vuole ancora tanto per capire quanto devo spendere per il mio sito web?
No, assolutamente. Siamo arrivati alla fine di questo discorso.
Constatando la reazione di tanta gente nel valutare le cifre proposte da determinate aziende per la realizzazione di un personale sito web e la difficoltà nel capire il motivo di tali differenze mi sento di darvi un consiglio:
“Quello che costa di più’ non è necessariamente migliore di quello che costa di meno!
Il mercato è in continuo cambiamento e per sopravvivere in un mercato del genere bisogna sapersi adattare e quindi sapere adattare le proprie proposte economiche al budget disponibile dal target di mercato al quale ci si rivolge.”
Come afferma il grande Warren Buffett: “il prezzo è quello che paghi mentre il valore è quello che ottieni”.
E quindi?
Non c’è uno standard nel prezzo di un sito web.
Si possono prendere in considerazione i prezzi proposti da un certo numero di aziende anche di vario tipo e farne la media.
Ma la media è quella funzione per cui si può dire tranquillamente che se ogni famiglia mediamente mangia un pollo a settimana, magari di fatto una famiglia non magia mai un pollo.
Si possono stimare un certo numero di ore per la realizzazione di un sito web ma non dimentichiamoci che questa valutazione posso farla solo dopo aver stabilito i dettagli con il cliente ed in considerazione del fatto di quanto egli sarà solerte e collaborativo nel fornirmi il materiale indispensabile per il sito.
Quindi anche in quest’ultima situazione non riesco neanche a procedere con una certa
“approssimazione” giacché potrei lavorare su quel progetto ma di fatto non riesco perché sto aspettando delle foto da parte del cliente che ha avuto un imprevisto con il fotografo e così via.
Quindi ognuno vi racconterà la propria verità sul prezzo proposto ma alla fine sarete voi a decidere per cui fatelo con quello che viene chiamato “buon senso” e che adesso va pian pianino scomparendo lasciando il suo posto alle mode, alle tendenze dei social, alle opinioni di chi dice la sua anche quando rimanendo in silenzio avrebbe detto di più.
E tenete anche in conto che spesso si improvvisa la nascita di una propria attività : “E’ il tempo in cui la gente chiede i siti web? Bene! Diventiamo esperti di web e proponiamoci sul mercato”.
Le cose però non stanno proprio così perché fin quando tutto funziona bene senza intoppi chi guida un’auto non ha necessità di sapere come funziona il motore ma appena qualcosa si rompe o vogliamo modificare la nostra auto non ci si può’ improvvisare meccanici, e prima o poi si finisce col mettere le mani nel codice e quindi si finisce per sporcarsi le mani.
Quello che modifichiamo nel Back End di WordPress facendo un semplice drag & drop o un click è, dietro le quinte, del codice che viene implementato o modificato.
Per concludere mi viene in mente il nostro amico Google:
https://www.google.com/search?q=costo+sito+web